- 1 Epilatore a luce pulsata. Come funziona?
- 2 Meglio l'epilazione o la depilazione?
- 3 Come fare una corretta manutenzione e come pulire il proprio epilatore a luce pulsata?
- 4 Conclusioni
I peli superflui e la loro corrispettiva ricrescita, è un cruccio che purtroppo tutti siamo obbligati a sopportare. Per fortuna, di metodi e soluzioni al fine di sbarazzarsi di questo odiosissimo inestetismo, ne esistono e sono pure parecchi. La scelta del migliore, è tuttavia determinata solo sulla base della fisiologia della propria pelle. Insomma, per farla breve, non tutti i rimedi sono idonei per tutti i tipi di pelli e di peli. Ma come funzionano gli epilatori a luce pulsata?
Ultimamente, gli epilatori a luce pulsata, hanno davvero riscosso un enorme successo. Sia per un fattore di risultato, sia per la comodità di poter utilizzare questo sistema anche tra le mura domestiche. I vantaggi nell’utilizzare questi apparecchi non sono pochi, anzi è proprio grazie a questi che molti consumatori hanno optato su questa soluzione per liberarsi in modo efficace di peli e peluria.
Nella guida che segue, vorremmo parlarvi più nello specifico, non solo del funzionamento pratico di un comune epilatore a luce pulsata ad uso domestico, ma anche come fare a mantenerlo al meglio grazie alla corretta manutenzione. Se siete curiosi di saperne qualcosina in più, non perdetevi utili consigli e info per l’acquisto migliore!
Epilatore a luce pulsata. Come funziona?
Chi non è pratico o chi è nuovo a questo metodo di rimozione dei peli, potrebbe certo domandarsi, come tale macchinario sia in grado di eliminare efficacemente i peli di moltissime parti del corpo.
Nella fattispecie, i lampi luminosi emessi dalla lampada, generano un certo grado di calore. Il calore prodotto, agisce in modo diretto sul bulbo pilifero, attratto dal quantitativo di melanina presente su esso. Questo processo, inibisce la ricrescita e favorisce l’indebolimento complessivo della struttura dei peli, che ciclo dopo ciclo, saranno destinati non solo ad una rapida caduta, ma anche ad un esponenziale rallentamento della corrispettiva ricrescita.
L’efficacia del trattamento a luce pulsata, è evidente dopo almeno 7 o 8 seduta, intervallate tra 3 o 4 settimane ciascuna. I soggetti meglio indicati per l’utilizzo di un epilatore a luce pulsata, sono quelli che presentano una pelle chiara oppure olivastra, e peli scuri. Sono invece non idonei, i soggetti con pelle molto scura o peli biondi, bianchi e rossi.
Meglio l’epilazione o la depilazione?
A questa domanda non si può che rispondere in modo puramente soggettivo. Questo perché, ciascuno dei soggetti e per una diversa serie di fattori, potrebbe a priori preferire uno o l’altro metodo al di là del risultato.
Giusto per chiarire, quando parliamo di depilazione, intendiamo una rimozione dei peli solo in superficie, quindi nella pratica, avverrà un vero e proprio taglio. Questo processo è del tutto indolore, ma favorirà non solo una ricrescita rapida (3-4 giorni) ma anche un fastidioso inspessimento della struttura dei peli, rendendoli duri e più ispidi.
L’epilazione, al contrario, provvede ad un trattamento dei peli che coinvolge anche la radice. Il risultato, è quello di una pelle liscia e levigata fino a 4 settimane. Ma quali sono i metodi comuni che sfruttano l’azione dell’epilazione?
- Ceretta a caldo o a freddo.
- Epilatori elettrici.
- Trattamento laser.
- Epilatori a luce pulsata.
Come fare una corretta manutenzione e come pulire il proprio epilatore a luce pulsata?
In realtà, la manutenzione che occorre fare ad un epilatore a luce pulsata non è particolarmente impegnativa. Basterà pertanto averne cura durante l’utilizzo, ripulire la lampada con un panno asciutto per rimuovere eventuali peli attaccati e riporlo nell’apposita borsa o custodia spesso presente in dotazione.
Conclusioni
Abbiamo quindi osservato più da vicino, quali sono le caratteristiche ed il funzionamento di un epilatore a luce pulsata e come fare una corretta manutenzione del macchinario. A questo punto, non ci resta che augurarvi la miglior scelta d’acquisto!