- 1 Epilazione o depilazione?
- 2 Epilazione a luce pulsata: che cos'è?
- 3 Come si usa un epilatore a luce pulsata
La cura dei peli superflui è qualcosa che bene o male, tutti quotidianamente affrontano. Donne e uomini, in modo indistinto, sono sempre alla ricerca di metodi efficaci, rapidi e duraturi. Eppure, spesso, queste tre paroline, non sono così semplici da riscontrare su un unico prodotto. Soprattutto se lo scopo, è quello di rallentare a dismisura la ricrescita dei peli, le cose ecco farsi molto più complicate. Ma allora non c’è davvero speranza? Sbagliato!
In realtà, di soluzioni per un rallentamento della ricrescita e di un corrispettivo risultato soddisfacente ci sono. Escludendo a priori i trattamenti professionali, e volendoci solo focalizzare su quelli casalinghi e fai da te, possiamo di certo affermare che le lampade a luce pulsata, potrebbero rivelarsi la vera chiave di volta. Ma come funzionano? Che differenze vi sono con gli altri rimedi per peli e pelurie superflui?
Nel nostro articolo odierno, parleremo in modo più approfondito, del funzionamento di una comune lampada a luce pulsata. Quelle che sono le differenze con altri metodi di depilazione e come trattare le diverse parti del corpo. Se siete curiosi di scoprirne qualcosina in più, non perdetevi utili info e suggerimenti pratici per risultati sorprendenti!
Epilazione o depilazione?
Prima di procedere alla scoperta del funzionamento di una lampada a luce pulsata, dobbiamo certamente comprendere quale sia la differenza tra un modo d’agire e l’altro.
La depilazione, è un tipo di rimozione dei peli superficiale. Indolore ma che non ha alcun potere sulla ricrescita effettiva dei peli. Tra i più comuni rimedi che sfruttano la depilazione vi sono:
- Rasoi e lamette.
- Creme depilatorie.
Il vantaggio di queste, oltre ad essere particolarmente economiche e reperibili sul mercato, è la rapidità con la quale i peli vengono rimossi. Ma attenzione, ciò che avviene non è altro che un “taglio” del fusto. Il bulbo pilifero rimarrà intatto. Le conseguenze saranno una ricrescita molto rapida ( 3-4 giorni) e l’inspessimento della struttura del pelo.
EPILAZIONE
L’epilazione, invece, ha sì come obiettivo il medesimo, ovvero rimuovere i peli dalle zone desiderate, ma a differenza del metodo precedente, mira direttamente alla radice del pelo. Tutto questo, assicurerà una ricrescita molto più lenta, e col tempo una diminuzione dei peli, nonché un loro effettivo indebolimento. Ma quali sono i metodi che rientrano nell’epilazione? Ecco i principali:
- Ceretta a caldo o a freddo.
- Luce pulsata.
- Epilatori elettrici.
- Trattamento laser.
Se la ceretta è forse il metodo più doloroso, e per molti soggetti sensibili anche la rimozione con un epilatore elettrico, gli altri due, quindi le lampade a luce pulsata ed il laser non solo non lo sono, ma risultano essere i più efficaci nel tempo.
Epilazione a luce pulsata: che cos’è?
Volendo ora capire al meglio quale sia il sistema di funzionamento delle lampade a luce pulsata, basti pensare che l’effetto che si andrà a creare, sarà quello di una luce (fissa o multipla) indirizzata proprio sul bulbo pilifero sotto pelle. L’energia scaturita, si converte in calore, un surriscaldamento del bulbo che lo porta ad un lento indebolimento, fino alla sua effettiva caduta.
Di lampade a luce pulsata ne esistono sia di professionali (con una potenza ed un raggio d’azione maggiore) e di uso domestico. Per logica, le lampade vendute per un utilizzo fai da te, sono meno potenti, ma non per questo del tutto inefficaci, anzi! Ogni zona da trattare, quindi che siano: gambe, braccia, ascelle, schiena o viso, richiederanno un aumento o riduzione sia degli impulsi sia della loro frequenza.
Come si usa un epilatore a luce pulsata
Ma veniamo ad esso al fulcro centrale del nostro articolo. Cose si utilizza un epilatore a luce pulsata? Vediamo step by step il modo migliore per trarne vantaggi fin da subito.
- 1) Prima di tutto, la zona da trattare andrà detersa e ripulita da possibili impurità, creme, deodoranti o trucco.
- 2) Se vi è la presenza di peli troppo lunghi (più di 2mm) la zona andrà rasata. Ciò permetterà alla luce pulsata di raggiungere con meno fatica il bulbo.
- 3) Assicuratevi di coprire eventuali nei presenti. Essendo molto delicati, non è mai una buona idea esporli al calore generato dai flash di luce.
- 4) Infine, basterà far aderire l’epilatore per il tempo suggerito sulla base della zona che si sta trattando.
A fine epilazione, la pelle potrebbe apparire leggermente arrosata e accaldata. Niente di più normale! La soluzione per un sollievo immediato, è di cospargere un gel rinfrescante e idratante.
Abbiamo potuto osservare non solo qual è la differenza effettiva tra la depilazione e l’epilazione, ma anche quali sono i passaggi e gli step da seguire, se la soluzione scelta per la rimozione dei peli superflui è quella con la luce pulsata. Il suggerimento fondamentale, è di valutare ancor prima di acquistare un epilatore del genere, di chiedere consiglio al proprio dermatologo e di analizzare al meglio il proprio fototipo di pelle.